A seguito degli ultimi provvedimenti governativi si è ritenuto ribadire alcune prassi operative in merito alla mobilità del personale. Queste le informazioni più importanti:

  • i distacchi in essere sono prorogati d’ufficio fino al 18 maggio 2020 ma gli Istituti devono comunque produrre i pareri necessari per consentire la definizione dei procedimenti in corso
  • per la mobilità volontaria verso altre Amministrazioni, anche sotto forma di assegnazioni temporanee non verranno concessi i “nulla osta” fino al 18 maggio 2020, ad eccezione del rinnovo delle assegnazioni temporanee già in essere e ad eccezione del contingente fuori ruolo e in comando (legge 127/1997, art. 17, comma 14)
  • si continuerà a pubblicare le circolari contenenti richieste di interpello degli Istituti (implicitamente si intende secondo la procedura già in essere)
  • sono prorogate fino al 18 maggio 2020 le preesistenti collaborazioni in modalità smart working, mediante attestazione del datore di lavoro in merito alle modalità di svolgimento; sono, invece, sospese le collaborazioni che non possano essere svolte in smart working (quindi la modalità del lavoro agile si configura come condicio sine qua non per l’attivazione delle collaborazioni)
  • la presa di servizio dei lavoratori titolari di un trasferimento o di un distacco dovrà avvenire in modalità lavoro agile mediante attestazione del datore di lavoro