CIRCOLARE 1666 DEL 14.02.2017 INCONTRO OO.SS. – AMMINISTRAZIONE: I TEMI TRATTATI

TAVOLO TECNICO SULL’ATTUAZIONE DELLA RIFORMA 

Stamattina si è  svolto il secondo incontro del tavolo tecnico sull’attuazione della riforma, all’interno del quale sono state sviscerate molte materie, poi riprese e approfondite in seno alla riunione nazionale (informativa) del pomeriggio.

MOBILITA’ VOLONTARIA: FORSE CI SIAMO!

L’Amministrazione ha comunicato che l’avvio della procedura non si è verificato per colpa di alcuni Istituti periferici che non hanno ottemperato alle richieste degli uffici centrali. Sono state segnalate criticità in tre regioni – Piemonte, Lombardia e Campania, anche se sembrerebbero superate – e in specifiche tipologie di Istituti (Poli Museali regionali). L’Amministrazione ha quantificato in 7/10 giorni il periodo necessario a completare il monitoraggio delle unità in servizio per sede (informazione che determina la volontà o meno del singolo lavoratore di produrre domanda), in ogni caso di struttura complessa. Dopodiché verrà pubblicato il bando e dopo alcuni giorni sarà possibile produrre domanda (per consentire anche al CED di elaborare al meglio i dati resisi disponibili). Come UIL abbiamo ribadito il principio che per sede di partenza del lavoratore va considerata quella antecedente alla riforma organizzativa – in tutti quei casi di Istituti colpiti dai continui riassetti organizzativi – e che nessun dirigente può arrogarsi il diritto di trasformare le assegnazioni provvisorie in definitive, salvo espressa volontà del lavoratore. 

PROGRESSIONI ECONOMICHE 2016: VERSO LA GRADUATORIA DEFINITIVA

Dei tre elenchi costituenti le Progressioni Economiche 2016 solamente l’allegato 1 è stato inoltrato all’UCB, trattandosi di procedimento non definitivo. Lo stesso UCB ha prescritto l’avvio dei necessari controlli, i quali sono stati ovviamente attuati su tutti i vincitori (allegato I) e lavorati (allegato 2). L’intenzione è quella di chiudere entro il 28 febbraio e di pubblicare la graduatoria definitiva entro i primi giorni di marzo. Data la mole di lavoro di controllo, che ha portato al coinvolgimento di ben 16 dirigenti e una task force decisamente numerosa, non saremmo ovviamente contrari alla remunerazione straordinaria del personale coinvolto. Tra le priorità che abbiamo segnalato alla parte datoriale c’è quella di pubblicare le graduatorie di tutti i punteggi, perché questo è l’impegno preso con i lavoratori e perché non vogliamo zone d’ombra. Ulteriore segnalazione fatta all’Amministrazione è quella della mancata corrispondenza tra la percentuale di copertura di specifiche fasce economiche e il personale risultante in servizio nella medesime fasce: non potendosi risolvere l’argomento in così poco tempo abbiamo preannunciato una nota formale e ci siamo dichiarati disponibili al confronto, calcolatrice alla mano.

Abbiamo anche ribadito come UIL la necessità di intavolare immediatamente il bando per le progressioni economiche 2017, al netto delle risorse che si renderanno disponibili (e che determineranno quanti posti, per quali profili e in quali fasce); non vogliamo correre il rischio di fare in fretta e, soprattutto, vogliamo sottoporre al vaglio dei lavoratori il testo dell’accordo che verrà.

INQUADRAMENTO PERSONALE EX CORPO FORESTALE DELLO STATO

L’inquadramento di questa parte del personale ha decorrenza giuridica ed economica 1 gennaio 2017. Si tratta di 120 unità complessive inserite in seconda e terza area, inquadrate rispetto alle mansioni svolte nella precedente amministrazione e assegnate – come prescrive la norma – nella provincia di provenienza. Probabilmente a breve giungeranno altre 15 unità. Complessivamente, questi lavoratori non hanno alcun impatto economico sul nostro FUA perché si portano dietro la copertura dal fondo del Corpo Forestale, ma ovviamente vanno ad insistere sulle caselle vuote della dotazione organica (abbiamo appurato che il soprannumero scatta solo se l’Amministrazione è già in soprannumero). Ovviamente potranno partecipare alla imminente mobilità volontaria.

Come UIL abbiamo chiesto una attenta verifica rispetto ai profili di inquadramento, rispettando anche la formazione professionale di ciascuno di loro per evitare che, ad esempio, un manutentore vada a fare l’amministrativo e viceversa.

RECUPERO DI RISORSE ECONOMICHE

Abbiamo sensibilizzato l’Amministrazione ad adoperarsi per tener fede alle promesse enunciate dalla parte politica del Mibact, ovvero il reperimento di fondi aggiuntivi che consentissero la pianificazione delle future progressioni economiche e, soprattutto, l’istituzione delle Posizioni Organizzative Complesse. Non riteniamo giusto, infatti, che alcuni nostri colleghi si assumano responsabilità e carichi di lavoro notevoli senza trarne adeguato compenso; finora hanno fatto volontariato, ma è chiaro che l’attuale situazione va modificata e urgentemente. L’inesistenza delle POC giustifica, peraltro, l’assenza in alcune regioni di candidature alla direzione dei musei non dirigenziali (escluse le situazioni circoscritte di taluni dirigenti che avocano la direzione di taluni sedi museali perché sperano di trasformarle in sedi dirigenziali a stretto giro; una sorta di visione sartoriale della gestione amministrativa).

POLITICHE ASSUNZIONALI: OTTIME NOTIZIE

Alla richiesta di quante risorse fossero disponibili (a parte quelle per gli 8 dirigenti) e su come verranno usate – se, per esempio, se ci sarà la proroga per coloro che hanno in essere un contratto a tempo determinato con il Mibact – abbiamo ricevuto notizie conformanti. È alla firma del Ministro un DPCM in cui è compreso: a) ulteriori 200 posti rispetto ai 500 posti già messi a bando per funzionari di vari profili (concorso Ripam Mibact); b) assunzione di 100 funzionari amministrativi dalle graduatorie di un concorso Ripam appena espletato; c) 8 dirigenti – notizia già preannunciata ma sono 4 storici dell’arte, 2 amministrativi, 1 bibliotecario e 1 archivista; d) 7 riammissioni in servizio. Tutta l’operazione è coperta economicamente con i fondi del turn over del programma assunzionale 2014, 2015 e parte del 2016.

SCORRIMENTO GRADUATORIE PASSAGGI D’AREA (FUNZIONARI OMBRA)

In materia di politiche assunzionali la UIL ha chiesto, a questo punto, brutalmente: a che punto è lo scorrimento delle graduatorie dei “funzionari ombra”? Perché siamo stanchi di essere presi in giro e di dover dare risposte generiche ai lavoratori che rappresentiamo. Alla domanda nessuno ha dato una risposta chiara e netta. Pertanto, visto che si può produrre un DPCM apposito, abbiamo ribadito la necessità di utilizzare almeno le rimanenti risorse certe del 2016 per avviare il famigerato passaggio dall’area B all’area C di 460 lavoratori. Su questo tema siamo ormai pronti alle barricate.

PAGAMENTI PER PERSONALE VOLONTARIO SISMA

Su esplicita segnalazione dei colleghi che hanno prestato servizio volontario nelle zone colpite dal sisma, abbiamo riferito all’Amministrazione una situazione paradossale, ovvero che questi lavoratori hanno dovuto anticipare di tasca propria somme per centinaia di euro, ricevendo – relativamente alla domanda su quale fosse l’istituto che avrebbe dovuto rimborsarli – risposte tra loro discordanti. L’Amministrazione, ovviamente all’ignaro di tutto, ha preso l’impegno formale di verificare e di risolvere tale situazione.

Come UIL abbiamo chiesto di affrontare all’Amministrazione i seguenti argomenti, che riteniamo ormai improcrastinabili:

  1. Revisione del regolamento delle missioni, poiché troppi funzionari sono ormai costretti ad anticipare forti somme di tasca propria per esercitare la tutela, nella speranza di rivedere qualche soldo dall’Amministrazione. Ci vogliono innanzitutto rimborsi immediati e, subito dopo, stanziamenti straordinari per la moltiplicazione delle attività ordinarie a seguito delle Soprintendenze ABAP
  2. Individuazione di atti di indirizzo per i funzionari delle nuove Soprintendenze ABAP, in forte difficoltà per la continua modifica dell’assetto organizzativo e l’avvicendamento dei dirigenti.
  3. Gestione delle locazioni dei casierati e degli immobili demaniali: appare paradossale che l’ultima circolare del Segretariato non consenta l’utilizzo degli immobili demaniali ai lavoratori del Mibact! Per i casieri che utilizzano alloggi ministeriali vanno predisposte condizioni transitorie in attesa dell’attivazione di nuovi contratti.
  4. Codice di comportamento Mibact: gli ultimi esiti giudiziari, che hanno visto soccombere l’Amministrazione, impongono di rivedere le libertà sindacali fortemente compresse da questo Codice comportamentale iniquo e antistorico
  5. Lavori in conto terzi e straordinari: abbiamo chiesto di avere conferme in merito alla possibilità che i conto terzi possano essere sostituiti da straordinari a tariffa concordata per legge; ovvio che siano materie sottoposte a contrattazione e non a norma, perciò vogliamo vederci chiaro.
  6. Segreterie tecniche con personale esterno: circola un testo di legge che consentirebbe agli Istituti autonomi di potersi avvalere di collaboratori esterni – invece del nostro personale – per formare le segreterie tecniche. Siamo fermamente contrari e abbiamo chiesto maggiori informazioni nel merito.
  7. Riapertura dei passaggi orizzontali: non comprendiamo in base a quale norma siano state sospese le procedure di flessibilità orizzontale – tranne, ovviamente, l’assenza di posti in organico – visto che il CCIM non pone finestre temporali. Se non si procederà in tal senso non si potrà evitare lo scostamento professionale (svolgimento di attività ordinarie diverse da quelle previste dal profilo professionale d’inquadramento), che crea forti situazioni di disparità rispetto ai carichi di lavoro e disallineamento rispetto ai contingenti stabiliti formalmente negli organici di Istituto.
  8. Inquadramento del personale distaccato presso le Biblioteche annesse ai monumenti nazionali: soprattutto alla luce delle varie segnalazioni pervenuteci e del fatto che il problema attende una risoluzione definitiva da anni.     
  9. Innalzamento dei turni festivi, progetto 1 maggio, rinnovo dell’art. 12 del CCIM, turnazioni  LEGGI LA CIRCOLARE IN PDF