Circolare n. 1667

del 24/03/2017

ALLOGGI DEMANIALI

Il Segretario Generale, anche in conseguenza di rilievi e proposte di modifica avanzate dalle OO. SS. nello scorso febbraio e segnatamente dalla UILPA BACT, ha relazionato sul senso generale del disciplinare (circolare n. 8 del 7 febbraio scorso) che regolamenta gli alloggi demaniali. Tutte le sigle non hanno potuto che apprezzare le azioni di sanatoria nei confronti di abusivismi vari, tuttavia siamo convinti che all’interno del provvedimento debbano essere mantenute strade diverse e separate tra la disciplina degli alloggi per casieri (per i quali esiste un accordo nazionale ancora vigente) e gli alloggi demaniali in concessione sia ai dirigenti sia ad altre tipologie di utenza. Su due aspetti non possiamo essere d’accordo: 1) la parificazione dei dipendenti Mibact agli altri utenti (non per difesa del diritto divino ma per accortezza e sensibilità verso i propri colleghi); 2) eventuali modifiche in corso d’opera ad accordi previgenti, soprattutto rispetto ai casieri e agli oneri economici (e su questo sembra che l’Amministrazione abbia convenuto circa la necessità di lasciare lo status quo).

Non siamo pregiudizialmente contrari all’utilizzo anche a titolo oneroso degli spazi demaniali per iniziative di valorizzazione, anche se preferiamo che tali spazi vengano messi a disposizione degli Istituti (anche se su questo tema l’Amministrazione di è dimostrata graniticamente contraria), visto che con i vari riassetti organizzativi si moltiplicano, spesso, le sedi delle nuove strutture e a quel punto non avrebbe senso affittarne o richiederne di nuove al Demanio. Come UIL abbiamo anche chiesto una localizzazione topografica degli alloggi da destinare unicamente ai dirigenti, anche per evitare strani casi di permanenze decennali, anche terminato l’incarico, anche terminato il servizio.

A monte di tutto resta una questione di metodo, cioè che tutte le questioni che ricadono sull’organizzazione del lavoro andrebbero divulgate preventivamente alle OO. SS., soprattutto per evitare di dover intervenire d’urgenza per risolvere problemi evitabili.

 

TRATTAMENTI DI MISSIONE

Abbiamo ripercorso la normativa che regola il trattamento di missione e l’indennità relativa al tempo di viaggio per missioni sotto le 12 ore. Su questo il Direttore Generale D’Angeli ha chiarito che in realtà la norma concede la possibilità di finanziare le missioni in quanto sono previste specifiche deroghe al tetto di spesa per il Mibact – «attività indispensabili di tutela e valorizzazione» – a patto che tali deroghe vengano adeguatamente motivate. È stata poi affrontata anche la distinzione sugli interim dei dirigenti e dei funzionari direttivi, per i quali abbiamo raccomandato che negli incarichi di affidamento venga esplicitamente previsto il trattamento economico della missione. Sempre in merito alle missioni e alle possibilità di usare il mezzo proprio, l’Amministrazione ha ricordato la possibilità di far stipulare ai Segretariati Regionali la polizza kasko per i propri funzionari, sempre limitatamente alle situazioni in cui il mezzo pubblico non riesca a raggiungere il territorio da tutelare. Per quanto riguarda, invece, il rimborso delle somme anticipate è stata evidenziata una netta discrepanza tra centro e periferia, in quanto gli Istituti centrali riescono a rimborsare entro quindici giorni (mentre a noi risulta che in periferia gli ultimi rimborsi risalgano a maggio scorso; ovviamente abbiamo richiesto all’Amministrazione di sanare in tempi rapidi questo ritardo). Sembra, peraltro, che l’UCB non veda di buon occhio la pratica dell’anticipo.

MOBILITA’ VOLONTARIA: SIAMO ANCORA IN RITARDO

L’Amministrazione ha comunicato che la procedura è in forte ritardo e che, ben che vada, il portale per inserire la domanda potrà essere attivato non prima del 10 aprile (anche a voler pubblicare prima il bando, non cambierebbe la situazione). Sulle precedenti condizioni di difficoltà abbiamo relazionato nella circolare n. 1666, adesso dobbiamo aggiungere il problema delle assegnazioni provvisorie del personale, che secondo alcuni dirigenti periferici si sarebbero trasformate in definitive, andando così a impattare sui posti disponibili. Nel frattempo è aumentato anche il numero di pensionamenti, perciò si è reso necessario aggiornare le liste del personale in servizio scorporando almeno 80 nominativi. Altro fattore di difficoltà è dato dall’avvicendarsi della società informatica che ha vinto l’appalto (Eustema cede il posto a Intersistemi), anche se c’è stato l’impegno sostanziale a massimizzare gli sforzi per ridurre al minimo il disagio.

Complessivamente non possiamo essere soddisfatti – pur riconoscendo il grande sforzo della DG OR e della DG BIL – della situazione e abbiamo chiesto che vengano sanzionati quei dirigenti che hanno ostacolato il buon esito della procedura. Abbiamo fretta di far partire la procedura, sia per rispetto di coloro che si trovano in Istituti non più esistenti sia per consentire che nei prossimi mesi possano essere assegnate le sedi disponibili ai vincitori dei concorsi di terza area.

PROGRESSIONI ECONOMICHE 2016: E LA STORIA CONTINUA….

Pubblicata la graduatoria che tutti avremmo giudicato definitiva, ieri abbiamo appreso che definitiva non è. Circa una trentina di domande non era stata inserita negli elenchi, per colpa di problemi tecnici; l’occasione ha quindi consentito il riesame delle domande nel frattempo fatte pervenire all’Amministrazione, aspettiamo di vedere l’esito a breve (pubblicazione di una nuova graduatoria). Anche grazie alle segnalazioni di numerosi lavoratori abbiamo constatato e riferito fondamentalmente due fattispecie ricorrenti: 1) disconoscimento apparentemente inspiegabile di alcuni titoli formativi 2) disomogeneità di valutazione nel caso in cui più colleghi abbiano partecipato agli stessi corsi (ad alcuni il punteggio è stato riconosciuto, ad altri no).

Come UILPA BACT abbiamo chiesto la pubblicazione del punteggio di tutti i partecipanti (oltre ai vincitori, i “lavorati” e le persone con punteggio non sufficiente a vincere), ma l’Amministrazione non lo ritiene necessario. Valuteremo, pertanto, se intraprendere azioni legali in tal senso (per correttezza abbiamo ribadito alla parte pubblica che ci saranno sicuramente ricorsi con richieste di sospensiva, ma sembra che non interessi), vi faremo sapere nei prossimi giorni.

 APERTURE DEL PRIMO MAGGIO: DOBBIAMO LAVORARE A UNA PROPOSTA

Il decreto sul funzionamento dei Musei ha equiparato il 1 maggio a Pasqua e Pasquetta, pertanto l’Amministrazione ha proposto un innalzamento del compenso che abbiamo giudicato irricevibile, soprattutto perché tale festività non viene vissuta allo stesso modo nelle cittadine di provincia e nelle grandi metropoli, rendendo non sempre facile e realizzabile il raggiungimento dei luoghi di lavoro e, dunque, le attività di valorizzazione. Inoltre abbiamo chiesto, tra i tanti istituti contrattuali da ridiscutere, la revisione del comma 4 dell’art. 12 del CCIM, che a nostro avviso potrebbe essere una soluzione proficua per molte sedi dotate di pochissime unità di personale.

SCORRIMENTO GRADUATORIE PASSAGGI D’AREA (FUNZIONARI OMBRA)

Abbiamo affrontato non senza qualche durezza l’argomento, chiedendo espressamente all’Amministrazione – dell’impegno della quale non dubitiamo – i percorsi che intenda intraprendere, così da rassicurare i colleghi coinvolti nella vertenza. La soluzione prospettata è quella di un DPCM da inserire nel Milleproroghe (quindi la tempistica sarebbe comunque entro il 2017), assodato che la volontà politica c’è, il posto in organico c’è e che i costi sarebbero  contenuti. Parallelamente si sta lavorando anche ad un DPCM, di concerto con MEF e FP, quindi a prescindere dal Milleproroghe. Da parte sindacale è stato, oltretutto, individuato un terzo percorso ovvero il riferimento all’art. 24 del D. Lgs. 150/2009 a valere sul budget ordinario per le assunzioni, percorso che l’Amministrazione si riserva di verificare. Abbiamo, comunque, chiesto di firmare una dichiarazione congiunta e in queste ore, mentre scriviamo, la circolare potremmo conoscere l’esito della richiesta. La situazione non è semplice (non lo è mai stata), ma l’impegno e la volontà di chiudere la vertenza positivamente da parte di tutti c’è; per questo non abbiamo ritenuto esistessero le condizioni per firmare l’accordo sull’innalzamento dei festivi.

 FUTURE ASSUNZIONI

All’interno della discussione sullo scorrimento delle graduatorie degli idonei, è stata paventata la possibilità che prossimamente, se le condizioni lo permetteranno, verranno ampliati ulteriormente i posti del concorso per 500 funzionari e verrà bandito un concorso per addetti ai servizi di vigilanza della seconda area. Al momento non abbiamo notizie più dettagliate.

Pubblichiamo in allegato due note relative a due vicende conclusesi positivamente su impulso della UILPA MIBACT.

Restano da discutere nelle prossime contrattazioni:

  1. FUA 2017
  2. Bando CONSIP su fornitura di vigilanza privata per il Parco Archeologico del Colosseo
  3. Digital Library
  4. Convenzioni con Fondazioni bancarie
  5. Individuazione di atti di indirizzo per i funzionari delle nuove Soprintendenze ABAP, in forte difficoltà per la continua modifica dell’assetto organizzativo e l’avvicendamento dei dirigenti.
  6. Codice di comportamento Mibact: gli ultimi esiti giudiziari, che hanno visto soccombere l’Amministrazione, impongono di rivedere le libertà sindacali fortemente compresse da questo Codice comportamentale iniquo e antistorico
  7. Riapertura dei passaggi orizzontali: non comprendiamo in base a quale norma siano state sospese le procedure di flessibilità orizzontale – tranne, ovviamente, l’assenza di posti in organico – visto che il CCIM non pone finestre temporali. Se non si procederà in tal senso non si potrà evitare lo scostamento professionale (svolgimento di attività ordinarie diverse da quelle previste dal profilo professionale d’inquadramento), che crea forti situazioni di disparità rispetto ai carichi di lavoro e disallineamento rispetto ai contingenti stabiliti formalmente negli organici di Istituto.
  8. Inquadramento del personale distaccato presso le Biblioteche annesse ai monumenti nazionali: soprattutto alla luce delle varie segnalazioni pervenuteci e del fatto che il problema attende una risoluzione definitiva da anni.   
  9. Innalzamento dei turni festivi, progetto 1 maggio, rinnovo dell’art. 12 del CCIM, turnazioni   CIRCOLARE 1667 PDF  
  10. Allegato 1 Iniziative formative                              
  11. Allegato 2 PERSONALE COMANDATO DAL COMPARTO SANITA’ E DAL COMPARTO AFAM