Circolare n. 1691 del 24/05/2018

LA UILPA NON FIRMA L’ACCORDO SULLE PRESTAZIONI IN CONTO TERZI

Con la riunione di ieri avremmo dovuto chiudere e sottoscrivere l’accordo in oggetto, ma sono venute meno alcune condizioni che abbiamo reputato parecchio importanti, pertanto chiediamo ai Coordinatori regionali, ai Coordinatori provinciali, ai Segretari dei GAU e alle nostre RSU di sottoporre al vaglio delle lavoratrici e dei lavoratori il contenuto dell’ipotesi di accordo.

Le nostre perplessità riguardano i seguenti aspetti:

  • non è stata accolta la proposta di prevedere il mantenimento di 1/3 del personale AFAV interno al sito come dotazione obbligatoria per ogni evento; questo significa che in linea teorica si potrebbero verificare situazioni per cui il personale partecipante è al 100% esterno al sito dunque potenzialmente non in grado di gestire impianti di allarme e procedure di esodo guidato del pubblico. Poiché con questo nuovo insieme di regole si garantisce una maggiore partecipazione dei lavoratori, stentiamo a comprendere come mai non si sia voluto inserire questa clausola, peraltro già in essere, che finora ha, invece, garantito il perfetto svolgimento degli eventi.
  • Da realizzare quanto prima la stabilizzazione dei capitoli di spesa/pg relativi al conto terzi per poter pagare tempestivamente; condividiamo, ovviamente, la dichiarazione congiunta rivolta al MEF, ma la genericità dell’impegno “entro un triennio” significa una procedura più lunga. Comprendiamo possano esserci difficoltà tecniche legate alla novità della procedura, ma riteniamo debbano essere perseguite tutte le azioni utili ad evitare di aspettare tre anni, come accaduto per i capitoli legati alla bigliettazione dei musei. Non vogliamo credere che qualcuno goda al pensiero che i lavoratori vengano pagati “a babbo morto”…
  • tra gli aspetti sicuramente da perfezionare c’è la questione del limite di guadagno annuo pro capite; non condividendo l’imposizione di un limite (perché ormai la partecipazione dei lavoratori è tracciata dall’Amministrazione, quindi si garantisce la rotazione del personale molto meglio che in passato), ne abbiamo richiesto la rimozione poiché in alcune sedi – complice anche l’innalzamento delle tariffe – si arriva molto presto ai 7000 euro previsti dall’ipotesi di accordo.
  • è stata cancellata l’ipotesi di una quota perequativa pari al 10% delle somme da destinare a coloro che non hanno svolto alcuna attività in conto terzi, requisito previsto già nel vecchio accordo ma mai attuato nonostante le richieste di alcune OO. SS., compresa la scrivente. Siamo curiosi di sapere quali argomenti utilizzare per spiegarlo alle lavoratrici e ai lavoratori assegnati agli Istituti di quelle città in cui non si effettuano mai prestazioni in conto terzi. Noi faremo leggere loro questa circolare, perché sappiano.

 Complessivamente giudichiamo l’accordo buono, anche perché contiene molti nostri contributi. La novità più importante è senza dubbio l’assimilazione a prestazioni accessorie pensionabili.

Siamo stati informati che le OO. SS. CGIL, CISL e UNSA hanno firmato una nota con cui ritenevano la presenza al tavolo delle sigle USB ed FLP legittima in quanto trattavasi di coda contrattuale. Ne verificheremo la legittimità. In ogni caso ribadiamo quanto detto già ieri in sede di contrattazione: l’apposizione della firma di USB ed FLP all’accordo di ieri non costituisce precedente affinché la loro presenza – a qualsiasi livello di confronto – sia giustificata sia in sede territoriale che in sede nazionale, fino ad avvenuta sottoscrizione del CCNL Funzioni centrali oppure allorquando sentenze a loro favorevoli conterranno disposizioni contrarie alle indicazioni dell’ARAN, che ad oggi rappresenta la nostra controparte.       

CALENDARIZZAZIONE DEGLI APPUNTAMENTI

A margine della trattativa si è sentita l’esigenza di calendarizzare alcuni incontri relativi a vertenze importanti:

– applicazione dei nuovi istituti normativi del CCNL Funzioni centrali

– modifica e integrazione del CCIM Mibact

– passaggi fra le aree (da prima a seconda area; da seconda a terza area)

– Progressioni economiche 2018

Vi comunicheremo le date non appena possibile.

VERTENZA REGGIA DI CASERTA

Alla luce delle ultime rivendicazioni da parte di quasi tutte le sigle territoriali di Caserta abbiamo invitato caldamente l’Amministrazione a risolvere una volta per tutte il contenzioso con il dott. Felicori attivando le forme di conciliazione e ricomposizione del conflitto previste dalla normativa vigente. LEGGI LA CIRCOARE IN PDF

                                                                                                                                                       Federico Trastulli

                                                                                                                                                    Segretario Nazionale