Circolare n. 1699 dell’8/11/2018

INCONTRO OO.SS. AMMINISTRAZIONE

QUALCOSA NON VA

Ieri all’apertura del tavolo tecnico sull’aggiornamento del CCIM le OO. SS. CGIL, CISL e UIL hanno dichiarato in via pregiudiziale la propria disponibilità alla prosecuzione del confronto a patto di poter avere in tempi strettissimi un incontro con il Ministro Bonisoli. Tale necessità muoveva dalla verifica del fatto che, a ieri, il programma politico sul Mibac enunciato nell’incontro con le OO. SS. lo scorso 6 settembre aveva visto realizzate solamente alcune – seppur importanti – misure riguardanti il personale, non ravvisandosi traccia di altre iniziative normative importanti che avrebbero dovuto trovare posto nella Legge di Stabilità. Su tutti i temi svettava l’accredito del FUA 2018, che ci deve consentire di poter effettuare in sicurezza gli Sviluppi Economici 2018 e rispetto ai quali abbiamo sottoscritto un preaccordo generale e un accordo specifico. Seguono l’indennità di amministrazione maggiorata, il ripascimento del FUA, la norma che consente i passaggi di area.

Se vi fossero stati ostacoli di natura politica nella sostenibilità di tali proposte noi pretendiamo di avere accesso alle motivazioni ostative, così da poterle partecipare ai lavoratori ed elaborare strategie rivendicative alternative.

Per tutto questo le OO. SS., pur apprezzando le misure finora pubblicizzate sulla cui utilità e necessità nessuno ha da obiettare, si sono riservate di attivare lo stato di agitazione fino a risoluzione delle vertenze in atto.

Nella seconda parte della riunione, svoltasi nel pomeriggio, il prof. Benzia ha annunciato che il ministro Bonisoli ha fissato al 28 novembre l’incontro con le OO.SS. sui temi gravi e urgenti sollecitati nel corso della mattinata, mentre l’incontro col Segretario Generale rimane fissato per il 19 novembre. Le OO. SS, ritenendo tali date troppo avanzate per un intervento efficace sulle procedure di finanziamento, hanno chiesto di avere con urgenza le risposte sostanziali su tali temi riservandosi tutte le azioni in caso di mancata risposta, come avete potuto leggere dalla nota unitaria trasmessa ieri sera.

Come UIL abbiamo raccomandato alla DG Bilancio di prestare particolare attenzione alla spendibilità dei buoni erogati dalla ditta Repas, alla luce di pregresse problematiche insorte. Ci rendiamo conto che la procedura è centralizzata e non è direttamente gestibile dalla nostra Amministrazione, ma abbiamo ritenuto doveroso almeno richiamare le funzioni di vigilanza su probabili (speriamo, ovviamente, di no) futuri contenziosi.

BUONI PASTO 2018 LOTTO 5: LA SITUAZIONE

Abbiamo incontrato in sede di confronto tecnico il dott. D’Angeli, che ci ha informato dei progressi nel merito.

Per quanto riguarda la restituzione dei vecchi buoni erogati da Qui Group solamente l’altro ieri mattina, dopo mille insistenze, la DG Bilancio ha ricevuto da uno dei curatori fallimentari l’elenco di circa 2900 lavoratori di Campania e Molise nel quale è contenuta la situazione specifica di ciascuno, ovvero la quota di buoni maturati con Qui Group da restituire per averne di nuovi dalla Repas. Sarà un’operazione non breve, che la Direzione medesima conta di chiudere in un mese, un mese e mezzo salvo complicazioni.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei nuovi buoni il problema è duplice: un primo problema è tecnico e riguarda la stipula del nuovo contratto con l’aggiudicataria Repas, dal momento che a ieri la nostra Amministrazione non risultava ancora accreditata ad accedere al portale Consip, ma la stessa Amministrazione contava di superare il problema in tempi strettissimi (mentre vi scriviamo il problema potrebbe essere stato già risolto!). Un secondo problema è di natura contabile e riguarda la necessità di disimpegnare la quota precedentemente impegnata con Qui Group per impegnarla con Repas, ma desta minor preoccupazione. In ogni caso la DG Bilancio ha assicurato la massima celerità nella conclusione dell’intera vicenda. 

POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMPLESSE (P.O.C.)

A titolo di informazione e confronto sulle ipotesi di accordo in materia che l’’Amministrazione presenterà, il prof. Benzia ha presentato una tabella nella quale le P.O.C. (già previste dal CCNL 2009 e per le quali il fondo F.U.A. prevede un incremento di fondi utile a consentire un ampliamento di platea di circa 500 unità) vengono estese ai responsabili di area delle Soprintendenze, Musei e Parchi archeologici autonomi e ai loro ai responsabili amministrativi, nonché ai funzionari responsabili delle Direzioni Generali. All’interno della discussione è stato prospettato anche il problema di ‘quantificare’ le responsabilità da compensare con le P.O.C. e di verificarne lo svolgimento da parte dei responsabili.

Come UIL abbiamo segnalato che occorre aggiungere ai destinatari anche: i responsabili di servizi e laboratori degli Istituti centrali, delle Biblioteche nazionali centrali, dell’Archivio centrale dello Stato e i direttori amministrativi dei Segretariati regionali e dei Poli museali regionali. Abbiamo segnalato che occorre individuare criteri oggettivi predeterminati di valutazione degli oneri di responsabilità nell’individuazione delle P.O.C., altrimenti si rischia che essa venga lasciata alla sola discrezionalità dei dirigenti. Altrettanto deve valere per i criteri di valutazione dello svolgimento degli incarichi ai fini della valutazione della performance prevista dal C.C.N.L.

RINNOVO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI BENI CULTURALI E DEI COMITATI TECNICO-SCIENTIFICI

Il Consiglio è scaduto dopo il triennio previsto dal regolamento e sono in corso le nomine dei membri spettanti al Ministro. Alla prospettazione da parte dell’Amministrazione della rielezione dei tre rappresentanti del personale per il nuovo Consiglio abbiamo osservato che essi non sono formalmente membri del Consiglio, ma partecipano ai suoi lavori in relazione alle questioni che possono riguardare il personale (di fatto il 90%) e quindi la loro elezione può seguire un ritmo triennale autonomo (gli attuali sono stati eletti nel 2016 e già in precedenza i rappresentanti sono stati prorogati da un Consiglio all’altro). Per le elezioni dei rappresentanti dei funzionari tecnici nei rispettivi comitati, all’ipotesi di procedere mediante voto telematico dalla postazione individuale prospettata dal prof. Benzia le OO. SS. hanno preferito mantenere il sistema mediante postazioni-seggio, che può garantire meglio la riservatezza e l’anonimato. Come UIL abbiamo inoltre segnalato che con ulteriori accorgimenti da parte della gestione informatica centrale da predisporsi nelle prossime settimane, si potrà evitare una serie di errori di sistema verificatisi nel passato i quali hanno impedito di votare a non pochissimi colleghi. Per la data di queste lezioni si prevede la fine gennaio-prima metà di febbraio 2019

VERBALI DELLE RIUNIONI CON LE OO.SS.

Accogliendo una nostra richiesta presentata in precedenza l’Amministrazione ha annunciato che saranno verbalizzati gli esiti delle riunioni con le OO.SS. (come peraltro prevede il CCNL 2016-18).

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