RIUNIONE DEL 18 SETTEMBRE

ACCORDO SULLA RIPARTIZIONE DEL FONDO FUA RISORSE DECENTRATE 2019 E NON UTILIZZATE 2018. PROGRESSIONI 2018.

Le risorse non utilizzate nel 2018 sono risultate maggiori di quanto prima calcolato e risultano di ca. 6,2 ml, a cui si aggiungono i 56 ml. per il 2019, che vanno ripartiti in 19 ml. per i progetti di efficienza e 4,07 l. per i progetti locali.

Abbiamo richiesto un intervento politico urgente sul pagamento del FUA affinché i fondi concordati possano andare in pagamento entro dicembre. L’amministrazione comunica che il DFP vorrebbe che in futuro il pagamento fosse condizionato alla valutazione individuale della performance. Le OO.SS. hanno ribadito che i progetti corrispondono a oggettivi incrementi di produttività e apertura, per cui trovano già piena giustificazione nella effettiva partecipazione, indipendentemente da misure di valutazione del singolo contributo (come finora praticato), che semmai dovranno – separatamente – applicarsi, come prevedono le norme vigenti, alla valutazione di merito individuale del lavoro ordinario, per la quale però occorrerà stabilire criteri concordati oggettivi e che non dovrà essere lasciata alla mera discrezionalità del dirigente.

Per quanto riguarda le progressioni 2018, abbiamo sollecitato il termine dei lavori delle commissioni di valutazione e chiesto che nella futura costituzione di quelle per le successive progressioni si stabilisca preventivamenteun termine tassativo dei loro lavori per evitare i ritardi che si stanno registrando.

ACCORDO SULL’ATTRIBUZIONE DELL’INDENNITÀ DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA 2018

In merito alla bozza presentata, anticipata da precedenti discussioni, la DG Bilancio ha precisato che chiederà, come previsto dall’accordo, a tutti gli uffici e istituti interessati la documentazione degli ordini di sevizio o altri atti formali che hanno giustificato l’assegnazione delle responsabilità connesse all’indennità (entro i limiti rispettivamente fissati per diversi settori di uffici e istituti fissati dalla tabella annessa per le 893 posizioni complessive) secondo quanto previsto in generale dai CCNL. In prima applicazione l’amministrazione si riserva di riversare le eventuali eccedenze sul FUA per una futura riutilizzazione di fondi.

Le OO. SS. hanno ribadito che l’accordo per il 2018 – come ormai si prospetta anche per l’accordo 2019 – deve considerarsi un ‘compromesso’ di riconoscimento a posteriori a sanatoria per situazioni trascorse non costituitesi fin dall’origine in base a determinati criteri oggettivi generali concordati a livello nazionale.

Le OO.SS. e l’amministrazione, consapevoli della necessità di attribuire intanto i fondi disponibili in base ad un accordo che pur risente di una distribuzione relativamente sommaria delle posizioni, proposta dall’amministrazione in base a criteri generali statistici medi e non riscontrata caso per caso, si riservano per il regime dell’indennità che dovrà partire dal 2020 in conformità con i criteri oggettivi dettati dal nuovo CCIM che verrà prossimamente stipulato di rivedere integralmente la distribuzione delle posizioni (compresa quella degli uffici centrali) in base a tali criteri e a quanto emergerà dalla documentazione intanto acquisita, come detto, dalla DG Bilancio. In particolare deve essere ribadito che le posizioni hanno la funzione istituzionale di compensare specifiche rilevanti responsabilità amministrative e tecniche dei funzionari e non possono essere utilizzate per compensare meri carichi quantitativi, anche rilevanti, di lavoro che non comporti le dette specifiche responsabilità, per i quali dovranno essere trovate altre soluzioni organizzative e contrattuali.

Fraterni saluti

La Segreteria Nazionale UILPA-MIBACT