SENZA CERTEZZE SARÀ MOBILITAZIONE

Il testo della Legge di Bilancio inviata al Parlamento nei giorni scorsi e le notizie emerse al tavolo nazionale di oggi hanno confermato i nostri timori. Il 6 settembre il Ministro aveva incontrato tutte le sigle sindacali e aveva assunto degli impegni che al momento non sono stati confermati:

  • NON SONO STATE ACCREDITATE LE RISORSE PER PAGARE IL FUA 2018 (PRODUTTIVITÀ)
  • ENTRO IL 15 NOVEMBRE DEVE ESSERE PUBBLICATO IL BANDO E CONCLUSE LE PROCEDURE PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE ENTRO IL 31 DICEMBRE 2018
  • DELLE 4300 ASSUNZIONI RICHIESTE DAL MINISTRO È NECESSARIA UNA VERIFICA DEI CRITERI DEL PIANO ASSUNZIONALE, DEI NUMERI EFFETTIVI CONFRONTATI CON LE CARENZE E LE PROFESSIONALITÀ DA INDIVIDUARE
  • NON C’È TRACCIA DEI 20 MILIONI DI FUA PROMESSI DAL MINISTRO PER IL 2019
  • NON CI SONO LE RISORSE (22 MILIONI) PER AUMENTARE LA NOSTRA INDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE
  • NELLA LEGGE DI BILANCIO NON C’È LA NORMA SULLO SCORRIMENTO DELLE PROGRESSIONI 2007 (FUNZIONARI OMBRA)

A seguito delle pressioni formulate al tavolo oggi, è stato confermato l’incontro con il Segretario Generale il 19 novembre ed è stato fissato per il prossimo 28 novembre l’incontro con il Ministro: abbiamo bisogno che prima di queste date ci vengano fornite risposte e indicati tempi certi per i pagamenti e le progressioni. L’Amministrazione deve farsi carico di trovare urgentemente una soluzione per permettere lo sblocco delle progressioni economiche e per trovare le risorse per garantire turnazioni e produttività.

Questa situazione di incertezza è inaccettabile, soprattutto dopo gli impegni assunti dal Ministro. Per questo motivo, siamo pronti a mobilitare tutto il personale del MiBAC, per rivendicare ciò che è un diritto per chi garantisce la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro paese. COMUNICATO UNITARIO 06.11.2018 PDF

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Claudio  Meloni

Giuseppe Nole’

Valentina Di Stefano

Federico Trastulli