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QUESITI PERVENUTI IN SEDE CHE RIGUARDANO SITUAZIONI RIFERITE A CORSI DI FORMAZIONE E SEGNALATI ALL’AMMINISTRAZIONE  DOCUMENTO UNITARIO

  • LA DURATA DI UN CORSO CHE RISULTA ESPLETATO PER ORE E NON PER GIORNI: come deve essere computato
  • CORSI PRE RUOLO: come inserire corsi antecedenti all’anno 2008
  • CORSI EFFETTUATI DAL MIUR (PERSONALE COMANDATO): come inserire il periodo di comando se al punto a1 o al punto a2
  • CORSO FORMAZIONE POST LAUREA SVOLTO CON LE 150 ORE: come inserire il corso
  • CONTRATTI DI COLLABORAZIONE DATATI ANNO 2000: come inserire i contratti.
  • PERSONALE ASSUNTO AI SENSI L. 16.12.99 N. 494 GIUBILEO (AREA B FASCIA 1):

il sistema non prevede l’inserimento dei corsi durante il periodo a tempo determinato che le amministrazioni hanno tenuto precedentemente all’1.10.2007

  • PERSONALE EX ATM (assistenti tecnici museali oggi in fascia F3 stabilizzati fine 2007 inizi 2008): se possono inserire i corsi pre-assunzione a tempo indeterminato. E’ previsto l’inserimento dei corsi a tempo determinato.
  • ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO NEL 1999 E A TEMPO INDETERMINATO NEL 2008: il sistema non accetta i corsi degli anni precedenti, anche in caso di lavoratori che non hanno avuto lo sviluppo economico.
  • ABILITAZIONI ALL’INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO: si possono considerare come attività professionali.
  • CORSI ESPLETATI COME DISCENTE E CORSI ESPLETATI COME DOCENTE. (punto 3 tabella c area 3^): possono essere valutati
  • CORSI ESPLETATI CON ESAME FINALE: In caso di più corsi è previsto 1,5 punti per ogni corso con esame finale o una sola volta per la sommatoria di tutti i corsi con esami finale.

Si sottolinea, in riferimento ai punti 2), 3), 6), 7), 8), che non  appare corretta l’interpretazione di codesta Amministrazione, contenuta nella Circolare 206/2016, rispetto all’applicazione dell’accordo: la valutazione dell’esperienza professionale è esplicitamente riferita ai titoli maturati nella permanenza di fascia, che può essere precedente all’ingresso nei ruoli. In particolare la presenza di lavoratori che a vario titolo hanno prestato servizio presso il MIBACT partecipando alle attività formative interne al Ministero antecedentemente all’ingresso nei ruoli consente l’estensione della possibilità di rivendicazione dei titoli formativi maturati in quel periodo e l’unico criterio discriminante rimane l’appartenenza alla attuale fascia economica.

SITUAZIONI PARTICOLARI

  • CARICAMENTO DATI ANAGRAFICI PROBLEMATICO:

lentezza nel caricamento e scambio di documenti allegati

  • SERVIZIO DI LEVA (ART.4 COMMA 4 BANDO): come valutare il servizio leva nel periodo pre ruolo se è stato svolto prima dell’assunzione in ruolo ad es. personale l. 285.
  • PROFILO PROFESSIONALE DISEGNATORE E POSSESSO DIPLOMA LICEO ARTISTICO E ANCHE DEL TITOLO DI STUDIO ACCADEMIA BELLE ARTI 4 ANNI: Considerato che il titolo di studio è afferente al profilo professionale di Funzionario per le tecnologie, in quale voce va inserito per la valutazione dei titoli.
  • DATA DECORRENZA INIZIO RUOLO PERSONALE PROVENIENTE DA ALTRE AMMINISTRAZIONI: I casi riguardano 150 unità che furono assegnate per errore alla Fascia 3 e poi con un DPCM del 26 giugno 2015 li ha correttamente inquadrati in Fascia 4, a quel punto l’inizio ruolo deve essere considerato il 1° gennaio 2015;
  • DECORRENZA COMPUTO PERIODO SUPERIORE A DUE ANNI PER ACCESSO PROCEDURE. Risulta che ai lavoratori assunti nel 2013 ed in possesso di una anzianità superiore ai due anni non viene riconosciuto il punteggio di tre punti sulla base della testuale motivazione fornita dal supporto tecnico:  “l’ulteriore anno di esperienza (nel suo caso il terzo) scatta a fronte di almeno 6 mesi e un giorno. I calcoli degli scaglioni sono tutti automatici, nel suo caso pertanto Lei resta nello scaglione dei 2 anni quindi non sufficiente per essere inserita nello scaglione minimo superiore a 2 anni”.  E’ appena il caso di segnalare che l’accordo prevede il riconoscimento del punteggio a chi ha maturato una anzianità superiore ai 2 anni e in questo caso è del tutto errata l’applicazione dello scaglionamento previsto a sei mesi e un giorno. Si invita ad una urgente rettifica
  • ERRATO INSERIMENTO FASCIA ECONOMICA DAL SIAP. Alcuni dipendenti risultano inquadrati dal SIAP in una fascia economica superiore pur appartenendo a quella inferiore ( es: Area seconda F3 risulta sul SIAP Area seconda F4 e quindi dovrebbe concorrere per F5 in palese errore) pur avendo segnalato per tempo l’errore nulla è stato modificat
  • ACCESSO PROIBITO Alcuni dipendenti pur avendo la possibilità del posto nel bando, il sistema non dà loro l’accesso non riconoscendoli addirittura come dipendenti MIBACT a tempo indeterminato oppure come accesso proibito
  • OBBLIGATORIETA’ DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE  Nonostante conferme verbali è forse necessario specificare con apposita circolare che non è       obbligatorio al momento dell’invio della domanda allegare la documentazione a supporto

Roma, 4 novembre 2016

 

Al Capo di Gabinetto

Prof. Giampaolo D’Andrea

Al Direttore Generale

Dr.ssa Marina Giuseppone

Al Segretario Generale

Dr.ssa Antonia Pasqua Recchia

Al dr. Alessandro Benzia

Ufficio diretta collaborazione del Ministro

 

Ministero dei Beni Culturali

 

Oggetto: Uffici situati nelle zone colpite dagli eventi sismici dichiarati inagibilisviluppi economici all’interno delle aree – anno 2016

Le scriventi OO.SS., con riferimento agli Uffici di cui è sta disposta la chiusura o perché inagibili o perché inseriti nelle cosiddette “zone rosse” chiedono con urgenza di acquisire le seguenti informazioni:

  1. Se codesta Amministrazione abbia effettuato una ricognizione sugli Uffici di cui è stata disposta la chiusura;
  2. Quali sono le disposizioni relative al personale impiegato nei suddetti Uffici, impossibilitati a continuare la normale attività lavorativa. Al riguardo giungono segnalazione circa la decisione di porre questi lavoratori in ferie forzate o trasferirli in Uffici situati in altre città. Le scriventi OO.SS. sottolineano che il trattamento dei lavoratori non può prescindere da una valutazione circa l’impedimento ad entrare nei luoghi di lavoro determinato da ordinanze emanate ai sensi della vigente normativa e pertanto, per i giorni di assenza dal servizio, gli stessi devono essere considerati in assenza giustificata. Per quanto riguardo l’impiego dei lavoratori nella fase di emergenza e nelle more della ripresa ordinaria delle attività le scriventi esprimono netta contrarietà a qualunque ipotesi di trasferimento non volontario ad altro Ufficio situato in citta diversa da quella ove è situato l’Ufficio di appartenenza. Questo in considerazione  del fatto che risultano numerosi lavoratori colpiti direttamente dagli eventi sismici e della criticità delle condizioni di viabilità esistenti. Per questi lavoratori si chiede di adottare, di concerto con gli Enti pubblici situati nei territori interessati, un provvedimento di distacco provvisorio presso gli stessi nonché ad un impiego finalizzato al supporto delle operazioni di messa in sicurezza del patrimonio culturale.
  3. Nel contesto di emergenza sopra descritto risulta inoltre un oggettivo impedimento all’accesso alle procedure per gli sviluppi economici all’interno delle aree per assenza di strumenti a disposizione degli uffici. Le scriventi ritengono prioritario affrontare e risolvere queste situazioni, che non riguardano solo le zone colpite da sisma, ma tutti gli Uffici carenti di strumentazione utile ad attivare le procedure on line di inserimento delle domande. Riteniamo che poiché l’unica possibilità esperibile è l’inserimento mediante pc, è necessario quantificare il numero dei dipendenti impossibilitati ad accedere al sistema per mancanza dello strumento idoneo e individuare una soluzione praticabile. Circa le modalità di attuazione, una volta quantificato il numero degli effettivi soggetti interessati (magari a cura dei segretariati che possono coordinare un intervento su questa problematica), si può provvedere mediante inserimento cartaceo debitamente protocollato.

Con l’occasione vi alleghiamo una scheda contenente le richieste più ricorrenti da parte dei lavoratori, in merito alla corretta interpretazione dei titoli da inserire e delle situazioni particolari di difficoltà di gestione del sistema.

Auspicando che le problematiche indicate possano trovare una rapida e utile definizione nell’arco di tempo della proroga prevista dalla circolare emanata dai vostri uffici, restiamo in attesa di urgenti formali chiarimenti riservandosi la possibilità di richiedere un eventuale incontro.

Cordiali saluti. LEGGI DOCUMENTO UNITARIO IN PDF