Caro collega, cara collega,
oggi si è svolta una riunione informativa tra Amministrazione e OO.SS. in merito alla ripartizione della dotazione organica del personale non dirigenziale del Ministero.
Ancora una volta la parte politica del MiC reitera il metodo di procedere per proprio conto alla redazione di documenti senza un confronto serio con le parti sociali e con gli Istituti del territorio; tant’è che siamo stati costretti a chiedere di essere convocati in presenza – sebbene da remoto – poiché si rischiava che il confronto su questo tema delicato e importante avvenisse esclusivamente con scambi epistolari a mezzo email.
Abbiamo immediatamente stigmatizzato, oltre al metodo, anche il merito della questione; a che pro dedicarsi agli organici se la governance del Ministero è dimissionaria, a seguito delle imminenti elezioni politiche del 25 settembre?
Ma anche a volersi limitare a considerarlo un mero adempimento, l’Amministrazione in aprile ha istituito un tavolo tecnico, composto da rappresentanti del Segretariato Generale e delle Direzioni Generali, che ha lavorato ai nuovi organici fino ad agosto.
4 mesi di riunioni e l’Amministrazione non ha ritenuto utile organizzare incontri intermedi con le parti sociali per discutere i documenti in fase di preparazione.
La revisione degli organici rappresenta un processo complesso e delicato che ridisegna un dicastero e traduce in numeri l’indirizzo futuro e il profilo che si intende dare al Ministero.
Dall’esame della proposta in bozza, i numeri traducono delle scelte sia tecniche sia politiche che ci sembrano, in taluni casi, allarmanti. Abbiamo esposto tutte le nostre perplessità, augurandoci la prosecuzione del confronto e citando, a riprova delle nostre argomentazioni, taluni esempi specifici selezionandoli fra quelli che i nostri delegati di posto di lavoro e territoriali ci hanno fatto pervenire.
L’Amministrazione si è dimostrata disponibile a valutare la documentazione che produrremo, pertanto ci è stato chiesto di presentare le nostre osservazioni e proposte di modifica entro il 26 agosto. Lo faremo anche questa volta con spirito di collaborazione e senso di responsabilità, ma temiamo che sarà un lavoro inutile. I tempi sono strettissimi e tra poche settimane i referenti politici del Ministero potrebbero essere differenti e rappresentare esigenze diverse, dunque fatichiamo a capire quale sia l’obiettivo di questo intervento (o meglio: lo intuiamo ma preferiamo non pensare male, anche se talvolta ci si azzecca!).
Invieremo le nostre osservazioni puntuali rispetto al documento ricevuto confermando la nostra disponibilità a farci carico delle osservazioni che vorrete farci pervenire.
FP CGIL – Claudio Meloni
CISL FP – Giuseppe Nole’- Valentina Di Stefano
UIL PA – Federico Trastulli